L’allestimento della mostra riprende l’idea di qualcosa che riemerge dagli archivi e dalle soffitte, di foto e oggetti che vengono tirati fuori dagli imballaggi per essere mostrati. Proprio il materiale di imballaggio
diventa parte costitutiva dell’allestimento: scatole, scatoloni e tubi di cartone sono utilizzati come base per sostenere busti di bronzo,
armature, scudi e scimitarre, libri e dipinti, macchine fotografiche e tutti gli altri oggetti in mostra.
Per guidare il visitatore dall’atrio del castello all’ingresso della mostra, viene creata un’originale installazione negli spazi dello scalone: uno specchio dà profondità alle architetture, mentre da un antico baule escono, come per magia, centinaia di foto che, volando verso l’alto e verso l’ingresso della mostra, sottolineano la riscoperta di questo importante patrimonio fino ad allora poco conosciuto.
[aside title=”Info”]
FOTO CHE CAPITANO – Scatti di Enrico d’Albertis in giro per il mondo
Cliente: Comune di Genova – Assessorato alla Cultura | Genova
Castello d’Albertis, Museo delle Culture del Mondo | Genova
Anno: 2006
[/aside]